Smettere di fumare: i benefici sull’organismo
La dipendenza dal fumo causa dei veri e propri rischi per la salute, il suo legame con l’insorgenza di malattie cardiovascolari, ictus, cancro ai polmoni, ipertensione è ampiamente dimostrato da prove scientifiche.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità celebra ogni 31 maggio la Giornata Mondiale senza tabacco, per incoraggiare i cittadini a smettere di fumare e per sensibilizzare sui danni del fumo di sigaretta.
Ma quali sono i benefici per la salute?
Smettere di fumare produce benefici sin da subito:
- Già nei primi 20 minuti la pressione sanguigna e le pulsazioni riprendono i valori normali;
- 8 ore dall’ultima sigaretta, il monossido di carbonio si dimezza e i livelli di ossigeno rientrano a livelli normali;
- Dopo 24 ore i polmoni iniziano a riprendere la loro attività, il rischio di infezioni alle vie respiratorie si riduce così come il rischio di infarto;
- Stare per 2 giorni senza fumare porta a recuperare l’olfatto e il gusto, i polmoni iniziano a ripulirsi, espellendo sporcizia e muco.
Questa è la fase acuta, la persona avverte stanchezza, ansia, fame, malumore e irritabilità: sono i sintomi dell’astinenza, che miglioreranno dopo circa una settimana, quando i livelli di nicotina sono totalmente esauriti;
- Evitando il fumo da 1 – 3 mesi si migliora la capacità polmonare, tosse e respiro corto si riducono e si avverte in generale maggiore energia.
Nelle donne può migliorare la fertilità e si riduce il rischio che il bambino nasca prematuramente;
- Dopo 1 anno senza sigarette il rischio di infarto è ridotto al 50%, le vie aeree sono meno infiammate e i polmoni miglioreranno le loro funzioni;
- Dopo 5 anni si dimezza il rischio di contrarre un tumore ai polmoni, all’esofago e alla gola rispetto ad un fumatore attivo e il rischio di attacco cerebrale è ridotto del 50%;
- Dopo 15 anni il rischio di una cardiopatia coronarica è simile a quelli di chi non ha mai fumato.
L’ISTAT stima che, in Italia, i fumatori siano quasi il 20 per cento della popolazione oltre i 14 anni di età.
Smettere di fumare non è affatto semplice ma sarebbe opportuno vederla non in termini di rinuncia ma di guadagno.
Infatti, oltre a rappresentare un beneficio per la nostra salute e per quella di chi ci sta intorno, si ha un sensibile ringiovanimento della pelle, si migliora d’aspetto dal momento che non saranno più un problema i denti gialli, le macchie di nicotina sulle dita e l’alito e anche il portafoglio ne gioverà, arrivando a risparmiare minimo 1800 euro all’anno.
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