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07 feb 2025

Rinite perenne, quando l'allergia dura tutto l'anno

Starnuti continui, naso chiuso o che cola, prurito agli occhi e una sensazione di affaticamento costante; quando questi sintomi si presentano solo in primavera, è facile ricondurli alle allergie stagionali causate dai pollini, ma cosa succede quando non scompaiono mai, nemmeno in inverno? La risposta è la rinite perenne, una forma di allergia cronica che accompagna chi ne soffre durante tutto l’anno, indipendentemente dalla stagione.

Questa condizione è causata principalmente dall'esposizione ad allergeni presenti negli ambienti chiusi, come acari della polvere, peli di animali, muffe e alcuni tipi di sostanze chimiche.

Uno dei principali responsabili della rinite perenne, infatti, è l’acaro della polvere, un microscopico organismo che prolifera nei materassi, nei cuscini, nei tappeti e nelle tende. Questi piccoli esseri si nutrono di cellule di pelle morta e prosperano in ambienti umidi e caldi, e quando le loro particelle entrano nelle vie respiratorie, il sistema immunitario di chi è allergico reagisce producendo istamina, la sostanza che scatena i sintomi dell’infiammazione. Lo stesso meccanismo si verifica con i peli e la saliva di animali domestici, soprattutto di gatti e cani. Anche se questi amici a quattro zampe sono amatissimi in famiglia, il loro pelo può diventare un vero e proprio nemico per chi soffre di rinite allergica.

Non meno problematiche sono le muffe, che si sviluppano in ambienti umidi come bagni, cantine e cucine; le loro spore si diffondono nell’aria e, una volta inalate, possono scatenare reazioni allergiche persistenti. Anche alcuni profumi, prodotti per la pulizia e sostanze chimiche presenti nell’aria domestica possono irritare le mucose nasali, peggiorando la situazione.

Chi soffre di rinite perenne tende a sperimentare sintomi come congestione nasale cronica, secrezioni abbondanti, prurito al naso e alla gola, tosse secca e, nei casi più gravi, difficoltà respiratorie. Se trascurata, questa condizione può favorire lo sviluppo di sinusiti ricorrenti e infezioni delle vie respiratorie, a causa dell’infiammazione persistente delle mucose.

Per contrastare la rinite, è fondamentale ridurre il più possibile l’esposizione agli allergeni. Mantenere la casa pulita e aerata, lavare frequentemente lenzuola e cuscini a temperature elevate, utilizzare aspirapolveri e deumidificare gli ambienti aiuta a tenere sotto controllo gli acari e le muffe. Se la causa scatenante sono gli animali domestici, è consigliabile evitare che entrino nelle camere da letto e, se possibile, meglio lavarli regolarmente per ridurre la quantità di allergeni dispersi nell’ambiente.

Dal punto di vista terapeutico, esistono diverse opzioni per alleviare i sintomi. Gli antistaminici sono tra i farmaci più utilizzati per bloccare la produzione di istamina e ridurre l’infiammazione. Per chi preferisce soluzioni naturali, il lavaggio nasale con soluzioni saline può essere un valido aiuto per liberare le vie respiratorie dalle particelle irritanti.

Nei casi più gravi e persistenti, può essere consigliata l’immunoterapia, un trattamento che consiste nella somministrazione graduale di dosi controllate dell’allergene per desensibilizzare il sistema immunitario. Questa terapia, se seguita con costanza, può ridurre significativamente la reattività dell’organismo e migliorare la qualità della vita nel lungo termine.

La rinite è una condizione che può sembrare impossibile da gestire, ma con le giuste precauzioni e un trattamento adeguato, è possibile ridurne i sintomi e tornare a respirare meglio.

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