Oltre la pelle: come affrontare la psoriasi con cura e consapevolezza
La psoriasi è molto più di una semplice condizione della pelle. È una patologia che coinvolge la percezione di sé e di conseguenza il modo di relazionarsi con gli altri e la capacità di sentirsi a proprio agio nel proprio corpo e per tale motivo è fondamentale non ridurla a un semplice problema estetico.
La psoriasi è una condizione infiammatoria cronica della pelle, che coinvolge il sistema immunitario, ma che può essere gestita, tenuta sotto controllo e, soprattutto, vissuta con maggiore serenità se si impara a conoscerla davvero. Per affrontare la psoriasi, è necessario prendersi cura di sé in modo completo, imparare a scegliere con attenzione ciò che si mangia, come si vive e come si reagisce alle emozioni; questo perché la pelle è uno specchio che riflette tutto: lo stress, le tensioni, la stanchezza, la rabbia, la paura. Ed è proprio nei momenti in cui ci sentiamo più vulnerabili che la psoriasi può farsi sentire con più forza, quasi a ricordarci che il nostro corpo ha bisogno di attenzione, di tempo e di ascolto.
La terapia topica, che agisce direttamente sulla pelle, è spesso il primo e fondamentale passo per alleviare l'infiammazione e dare sollievo a quella sensazione di prurito e tensione. Questi prodotti sono profondamente idratanti e lavorano per ricostruire la barriera cutanea danneggiata, oppure appartengono alla categoria dei corticosteroidi o gli analoghi della vitamina D che, sotto la guida di un medico, possono essere utili per calmare la risposta eccessiva del sistema immunitario, che causa le placche
Quando però la terapia topica non è sufficiente, o la psoriasi si estende, si possono considerare altre strade. La fototerapia, per esempio, tramite una luce calibrata, spesso ultravioletta B a banda stretta, può rallentare la proliferazione delle cellule cutanee e spegnere l'infiammazione. È una terapia che unisce tecnologia e semplicità e che richiede più sedute per essere efficace.
Da considerare, anche le più recenti terapie biologiche, che funzionano con incredibile precisione, progettate per gestire l’infiammazione legata alla psoriasi, lasciando intatte le altre difese immunitarie. È una frontiera della medicina che ha trasformato la vita di molte persone, portando risultati spesso straordinari. Inoltre, esiste un intero universo di supporto che si sviluppa parallelamente e in sinergia con le terapie mediche, che riguarda le scelte quotidiane. L'alimentazione, ad esempio, è un potente strumento per modulare l'infiammazione: includere i grassi buoni del pesce azzurro e della frutta secca, assumere le antocianine di bacche e mirtilli, può essere estremamente benefico.
Allo stesso modo, gestire lo stress è una terapia coadiuvante fondamentale. Lo stress è un potente innesco dello stato acuto della psoriasi per molti, e imparare a gestirlo può fare la differenza. Non è necessario passare ore a meditare su una montagna; a volte basta ritagliarsi dieci minuti di silenzio totale ogni giorno, fare qualche respiro profondo quando la tensione inizia a farsi sentire, dedicarsi a un'attività fisica leggera che ti faccia stare bene, o coltivare in modo autentico i nostri legami affettivi.
La verità, ad ogni modo, è che la psoriasi non definisce chi sei. Non diminuisce il tuo valore o la tua bellezza, ma è solo una parte di te. Oggi la scienza offre molte soluzioni ma il primo passo, che spesso fa la differenza, è accettare che la psoriasi non è una colpa, non è qualcosa da nascondere, ma una condizione con cui si può convivere, anche bene, se affrontata con il giusto atteggiamento.
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