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17 feb 2022

Dispepsia: cos’è, sintomi e cura

Cos’è la dispepsia

Con dispepsia si intende più comunemente un disturbo legato alla cattiva digestione. Si tratta infatti di una alterazione delle normali funzioni digestive e comporta sintomi quali dolore e fastidio localizzato nella parte superiore dell’addome. Può capitare occasionalmente, in coincidenza ad un pasto abbondante e ricco di grassi, o può trattarsi di un disturbo cronico e ricorrente.

In genere i sintomi elencati emergono subito dopo i pasti, tra cui:

  • Gonfiore addominale
  • Nausea
  • Vomito
  • Bruciore di stomaco
  • Acidità gastrica
  • Alitosi
  • Eruttazione

Si distingue un tipo di dispepsia funzionale da un tipo di dispepsia organica. La dispepsia organica è un disturbo strettamente legato alla presenza di danni o lesioni a carico dell’organo coinvolto, la dispepsia funzionale è dovuta, invece, da un’alterazione della funzionalità, della motilità e dal reflusso. Può dipendere da una varietà di fattori, quali: scorrette abitudini alimentari, aerofagia, eccesso di secrezione di succhi gastrici, minore motilità dello stomaco. Infine, il disturbo può essere causato anche da situazioni di stress e ansia.

La dispepsia organica dipende invece, come anticipato, da specifiche patologie del tratto digestivo superiore come reflusso gastroesofageo, gastrite, sindrome del colon irritabile, ulcera peptica, infezioni gastrointestinali.

La cura

Nella maggior parte dei casi, la dispepsia funzionale è legata soprattutto a scorrette abitudini alimentari, il primo rimedio è quello di intraprendere una dieta sana ed equilibrata ed evitare quegli alimenti che possono irritare la mucosa gastrica e aumentare la secrezione acida come grassi e cibi elaborati, cibi piccanti e speziati, alcol e caffè. È importante dedicare il giusto tempo alla masticazione, mangiare lentamente, ad orari fissi e distanziati in modo da permettere una migliore digestione.

La funzionalità dell’apparato gastrointestinale è strettamente collegato al benessere psichico, per tale motivo è importare ridurre lo stress e il nervosismo che possono incidere nell’aumento dei succhi gastrici, nello squilibrio del microbiota intestinale, nell’aumento della sensibilità della mucosa gastrica. Lo sport, permette di mantenere il nostro corpo in movimento, evitando uno stile di vita sedentario, potrebbe recare benefici alla nostra digestione, favorisce lo svuotamento gastrico oltre a scaricare tensioni e stress eccessivo.

Quelle appena riportate, sono alcune tra le buone abitudini da adottare per contrastare il disturbo da dispepsia, in assenza di patologie specifiche. Il trattamento farmacologico prevede l’impiego di farmaci procinetici che migliorano la motilità dell’apparato digerente e favoriscono il passaggio dei cibi dallo stomaco all’intestino. I probiotici vengono somministrati in presenza di diarrea o stitichezza. Gli antiacidi sono ottimi alleati contro l’acidità gastrica.

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