Come riconoscere una carenza di magnesio
La carenza di magnesio è anche nota come ipomagnesiemia, un problema piuttosto diffuso ed anche trascurato. Come si riconosce una carenza di magnesio?
Cos’è il magnesio e a cosa serve
Il magnesio è uno dei 7 minerali essenziali per il corretto funzionamento del nostro organismo, insieme a calcio, potassio, fosforo, sodio, cloro, zolfo. In una persona adulta, il magnesio è generalmente presente con una quantità che varia tra i 20 e i 28 grammi, il 50-60% dei quali è concentrato nelle ossa, il 39% nei tessuti molli e solo l’1% nel sangue.Il magnesio contribuisce all’attività nervosa, a quella muscolare, alla costituzione dello scheletro, alla regolazione della pressione arteriosa, al metabolismo dei grassi e alla sintesi proteica.
A livello muscolare, il magnesio è fondamentale per sciogliere e prevenire i crampi, ma anche per rilassare le tensione. A livello scheletrico il magnesio fissa il calcio nelle ossa e ne preserva la struttura. Inoltre, nel coordinare le attività del sistema nervoso ne favorisce l’equilibrio, migliorando gli stati di nervosismo, irritabilità e stanchezza.
Come si riconosce una carenza di magnesio?
Una carenza di magnesio è riconoscibile attraverso alcuni sintomi, tuttavia non sono uguali in tutti gli individui e spesso è possibile non accorgersene, in questo modo si sottovaluta il problema e, a lungo andare, favorire i danni per la propria salute. Per la diagnosi vera e propria dunque occorre sottoporsi agli esami del sangue per la misurazione dei valori del magnesio circolante nel plasma.È possibile prestare attenzione a sintomi come spasmi e crampi muscolari, infatti se i livelli di magnesio sono bassi il tessuto muscolare tende ad indurirsi con conseguenti disturbi. La stanchezza è un altro segnale d’allarme, in quanto quando diventa cronica significa che nel nostro organismo qualcosa non sta funzionando al meglio. Non si tratta solo di stanchezza fisica ma anche mentale, in quanto anche il cervello va alimentato con vitamine e sali minerali.
I disturbi del sonno potrebbero anch’essi derivare da una carenza di magnesio, l’insonnia può portare a degli stati di nervosismo e accentuare la stanchezza.
Le cause principali che portano ad avere i valori di magnesio e potassio bassi sono legate soprattutto a patologie e al malassorbimento dei nutrienti. È importante condurre delle buone abitudini alimentari, e in alcuni casi si può optare se assumere o meno degli integratori di magnesio. Gli integratori alimentari hanno la funzione di supportare l’alimentazione, ma non di sostituirla.
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