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  ASPIRINAACT*10 cpr eff 800 mg + 480 mg con vitamina C
  
  	
      		
  			
		            			    
			    
            
              
            
            			    		      		    	
		    
    	
   	    
  
  
  
                ASPIRINAACT*10 cpr eff 800 mg + 480 mg con vitamina C
			        
			Disponibilità: Articolo esaurito
Produttore: BAYER SPA
Codice prodotto: 048277014
			                     
               
           
			      			      
			                  Produttore: BAYER SPA
Codice prodotto: 048277014
Le immagini hanno puro scopo illustrativo. Per l'acquisto di farmaci e dispositivi medici non è previsto il diritto di recesso (art 47 e 59 DL 206/2005)
Che cos’è e a che cosa serve
Aspirinaact contiene:
     • acido acetilsalicilico, che calma il dolore e riduce la febbre;
     • acido ascorbico, noto anche come vitamina C.
  Aspirinaact si usa:
     • per il trattamento sintomatico del dolore da lieve a moderato, come cefalea, mal di denti e dolori  mestruali;
     • nel raffreddore comune o nei sintomi influenzali per il trattamento sintomatico di dolore e febbre;
     • La vitamina C (acido ascorbico) supporta il sistema di difesa dell'organismo, favorendo l'azione dei  globuli bianchi.
  
  Aspirinaact si usa negli adulti e negli adolescenti di età superiore a 16 anni.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda Aspirinaact:
  • se è allergico
     - all'acido acetilsalicilico, all'acido ascorbico o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo  medicinale (elencati al paragrafo 6);
     - ad altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), che sono medicinali e sono usati per trattare  dolore, febbre o infiammazione.
  • se ha troppi mastociti (mastocitosi preesistente). L'uso dell'acido acetilsalicilico può indurre gravi  reazioni da ipersensibilità (tra cui shock circolatorio con rossore, bassa pressione arteriosa, rapida  frequenza cardiaca e vomito);
  • se ha un'anamnesi di asma causata dall'uso di acido acetilsalicilico o di un medicinale affine (in  particolare FANS);
  • nel terzo trimestre di gravidanza (se è in stato di gravidanza da più di 24 settimane);
  • se soffre di ulcera gastrica o intestinale;
  • se ha un'emorragia o un rischio di emorragia (condizione emorragica);
  • se ha una funzionalità epatica o renale gravemente ridotta;
  • se ha una funzionalità cardiaca gravemente ridotta e non controllata;
  • se sta assumendo una terapia con metotrexato in dosi da 15 mg/settimana o superiori;
  • se sta assumendo medicinali per fluidificare il sangue e impedirgli di coagularsi (anticoagulanti orali) e  ha un'anamnesi di ulcera gastrica o intestinale;
  • se ha calcoli renali, situazione in cui si formano i calcoli o storia di calcoli renali (nefrolitiasi);
  • se ha escrezione di urine con elevate quantità di cristalli di ossalato di calcio (iperossaluria);
  • se ha una patologia che comporta un incremento dell'accumulo di ferro nel corpo (sovraccarico di ferroemocromatosi).
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Aspirinaact
 • se sta usando altri medicinali contenenti acido acetilsalicilico, per evitare il rischio di sovradosaggio.
 • se gli episodi di cefalea si manifestano mentre prende dosaggi elevati di analgesici per un lungo periodo.
 Non aumenti la dose; chieda invece consiglio al medico o al farmacista.
 • se sta usando analgesici regolarmente, in particolare diversi analgesici in combinazione.
 Quest'uso potrebbe portare a danno renale persistente, con rischio di ridotta funzionalità renale.
 • se ha un'anamnesi di ulcera o emorragia gastrica o intestinale, o infiammazione dello stomaco (gastrite).
 • se sta assumendo anche medicinali che fluidificano il sangue e ne prevengono la coagulazione (anticoagulanti).
 • Interrompa immediatamente l'assunzione di Aspirinaact e si rivolga al medico se si manifesta emorragia o ulcera gastrica o intestinale. I segni sono sangue dalla bocca, presenza di sangue nelle feci e colorazione nerastra delle feci.
 • se ha una funzionalità renale ridotta, o problemi cardiaci o circolatori, come in caso di patologia vascolare renale, insufficienza cardiaca, recente intervento chirurgico importante o gravi sanguinamenti.
 L'assunzione di acido acetilsalicilico può ridurre ulteriormente la funzionalità renale, fino all'insorgenza di insufficienza renale acuta. Non prenda Aspirinaact se ha una funzionalità renale gravemente ridotta o una funzionalità cardiaca non controllata.
 • se ha una funzionalità epatica ridotta.
 Non prenda Aspirinaact se ha una funzionalità epatica gravemente ridotta.
 • se ha un flusso mestruale intenso (il volume e la durata delle mestruazioni può essere aumentato).
 • se deve sottoporsi a un intervento chirurgico.
 L'acido acetilsalicilico aumenta il rischio di emorragia; anche a basse dosi o se assunto diversi giorni prima. Informi il medico, il chirurgo, l'anestesista o il dentista se deve sottoporsi a un qualsiasi intervento chirurgico, anche minore (ad es. estrazione dentale).
 • L'acido acetilsalicilico riduce l'escrezione dell'acido urico. Ciò può provocare gotta se lei tende già a un'escrezione limitata dell'acido urico.
 • se ha un deficit di Glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD): una malattia ereditaria che colpisce i globuli rossi. L'acido acetilsalicilico deve essere somministrato sotto controllo medico.
 • se ha una maggiore escrezione urinaria di ossalato (iperossaluria), tendenza alla formazione di calcoli renali di ossalato di calcio o calcoli renali ricorrenti.
 • se ha sovraccarico di ferro o disturbi dell'uso del ferro (anemia mediterranea, emocromatosi, anemia sideroblastica).
 • se ha asma.
 Non prenda questo medicinale se il terzo punto del paragrafo 2 "Non prenda Aspirinaact" la riguarda.
 L'acido acetilsalicilico può provocare crampi dei muscoli bronchiali e attacchi d'asma o altre reazioni da ipersensibilità. I fattori di rischio sono:
    - anamnesi di asma
    - febbre da fieno
    - polipi nasali, malattia di lunga durata (cronica) delle vie aeree
    - reazioni allergiche, come quelle cutanee (ad es. prurito, orticaria).
 • Si sconsiglia l'uso di questo medicinale durante l'allattamento.
  
  Bambini e adolescenti
  La sindrome di Reye, una malattia molto rara e potenzialmente fatale associata a danni neurologici ed epatici  è stata osservata nei bambini che soffrono di malattie provocate da virus (in particolare influenza e varicella),  quando si usa l'acido acetilsalicilico. Di conseguenza:
  • l'acido acetilsalicilico deve essere somministrato a bambini e adolescenti in queste condizioni solo dopo  parere medico e quando misure di altro genere si siano dimostrate inefficaci.
  • se si manifestano segni di vertigini o svenimenti, comportamento anomalo o vomito, interrompere il  trattamento e informare immediatamente il medico.
  
  Va evitato l'uso di salicilati per 6 settimane dopo la vaccinazione contro il virus della varicella.
  
  Questo medicinale non è indicato per bambini e adolescenti di età inferiore a 16 anni.
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li  manifestino.
  Interrompa l'assunzione di Aspirinaact e avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino  ospedale se nota uno qualsiasi dei seguenti sintomi:
  • gonfiore del volto, della lingua e della trachea che provoca grandi difficoltà a respirare, e che è segno di  grave reazione allergica (angioedema)
  • dolore allo stomaco, feci nere, ematemesi (vomitare sangue), vomito del colore simile a fondi di caffè,  che sono segni di emorragia gastrica o intestinale
  
  Gli effetti indesiderati possono manifestarsi con le frequenze seguenti:
  
  Comuni: possono interessare fino a 1 persona su 10
  • disturbi gastrici o intestinali, come bruciore di stomaco, diarrea, nausea, vomito, cattiva digestione
  
  Non comuni: possono interessare fino a 1 persona su 100
  • dolore allo stomaco, all'intestino e addominale
  • orticaria, eruzione cutanea, prurito
  
  Rari: possono interessare fino a 1 persona su 1.000
  • infiammazione e ulcera gastrica e intestinale (infiammazioni e ulcere dell'esofago, stomaco o  dell'intestino). Queste reazioni possono o non possono essere associate a emorragia, e possono  manifestarsi con qualsiasi dose di acido acetilsalicilico in pazienti con o senza sintomi premonitori o  anamnesi pregressa di eventi gastrointestinali gravi.
  • reazioni da ipersensibilità come sintomi di asma, naso che cola e naso chiuso
  
  Molto rari: possono interessare fino a 1 persona su 10.000
  • emorragia occulta o conclamata dello stomaco o dell'intestino (sangue nel vomito, feci nere, ecc.) che  comporta anemia sideropenica (da carenza di ferro). Il rischio di sanguinamento è correlato alla dose
  • perforazioni dello stomaco e dell'intestino
  • escrezione ridotta di acido urico, che può provocare gotta nei pazienti che hanno un'escrezione  limitata dell'acido urico
  
  Non noti: la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili
  • aumenti dei livelli degli enzimi epatici detti transaminasi, funzionalità epatica ridotta
  • lesione epatica, principalmente alle cellule epatiche
  • numero ridotto di globuli rossi (anemia) quale risultato dell'emorragia
  • calo e distruzione dei globuli rossi nei pazienti con deficit grave di glucosio-6-fosfato deidrogenasi  (G6PD)
  • calo del numero di piastrine
  • glicemia bassa (ipoglicemia)
  • reazioni cutanee
  • reazioni da ipersensibilità, reazioni allergiche gravi (reazioni anafilattiche)
  Le reazioni da ipersensibilità possono colpire cute, vie aeree, sistema circolatorio, stomaco e intestino,  in particolare nei pazienti con asma. I sintomi includono:
  - gonfiore dei tessuti provocato da liquidi in eccesso
  - calo della pressione arteriosa
  - respiro affannoso, dispnea
  - distress cardiaco o respiratorio
  - reazione da shock allergico potenzialmente fatale
  - eruzione cutanea, orticaria, prurito, reazione allergica grave che comprende gonfiore del volto o  della gola
  - sintomi di asma, infiammazione all'interno del naso che provoca starnuti, naso che cola e naso  chiuso
  • emorragie con tempo di sanguinamento prolungato, come epistassi (sangue dal naso), gengive  sanguinanti, macchie rosse sotto la pelle, emorragia degli organi genito-urinari  Il rischio di emorragia persiste per 4-8 giorni dopo l'interruzione del trattamento con Aspirinaact. Può  causare un aumento del rischio di emorragia in caso di interventi chirurgici. Possono verificarsi anche  emorragie all'interno del cranio, dello stomaco o dell'intestino. L'emorragia all'interno del cranio può  essere fatale, soprattutto se il medicinale è somministrato agli anziani.
  • emorragie gravi, emorragia cerebrale, soprattutto in pazienti con ipertensione non controllata e/o che  usano medicinali per inibire la coagulazione del sangue (anticoagulanti)  In casi isolati, questi effetti potrebbero essere potenzialmente fatali.
  • liquido nei polmoni (edema polmonare non cardiogeno) con uso cronico e nel contesto di una reazione  da ipersensibilità dovuta ad acido acetilsalicilico.
  • funzionalità renale ridotta, fino a perdita rapida della funzionalità renale, calcoli biliari dovuti ad acido  ascorbico.
  • diarrea con dosi elevate di acido ascorbico.
  • cefalea, capogiro, sensazione di perdita dell'udito, tinnito (percezione costante di un suono nelle  orecchie), che sono segni di sovradosaggio
  • Sindrome di Reye (disturbo dello stato di coscienza o comportamento anomalo, o vomito) (vedere il  paragrafo 2. "Cosa deve sapere prima di prendere Aspirinaact")
  • Malattia dei diaframmi intestinali (restringimento dell'intestino) (principalmente in trattamenti a lungo  termine).
  
   Segnalazione degli effetti indesiderati
 Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
 Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
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