Tappi di cerume: le conseguenze

Il cerume è una sostanza utile a tenere pulito l’orecchio, in quanto trattiene le impurità del condotto uditivo, proteggendolo dall’aggressione degli agenti patogeni esterni; l’aspetto è simile al sebo, infatti il colore è giallastro e ha una consistenza compatta.

Può succedere che, nell’arco di molti mesi, il cerume si addensi e ostruisce il condotto uditivo, causando l’accumulo di sostanze come sali inorganici, grassi e proteine: in questo caso si forma il cosiddetto tappo di cerume, che crea disagio in chi ne è affetto.

Perché si forma?

Il tappo di cerume si può formare per diverse ragioni: eccessiva presenza di peli, ipersecrezione ghiandolare, penetrazione di polveri, riduzione del calibro del condotto uditivo, ripetuto contatto con l’acqua, scarsa igiene personale, utilizzo di prodotti inadatti (coni di cera e cotton fioc) per la pulizia dell’orecchio.

Non usare rimedi fai da te, rivolgiti ad un otorino

Qualora si noti un fastidio all’orecchio che faccia pensare alla presenza di un tappo di cerume (ridotta capacità uditiva e sensazione di acqua nell’orecchio) è opportuno rivolgersi a un otorino, per accertarsene. Lo specialista ha gli strumenti adatti per rimuovere il tappo, usando un aspiratore e gocce di glicerina in grado di ammorbidire il cerume accumulatosi.