Pidocchi: come si manifestano?

I pidocchi sono fastidiosi parassiti che depongono le uova (note come lendini) nelle zone in cui il corpo umano presenta grande concentrazione pilifera, per l’umidità e il buio di questi luoghi: cuoio capelluto, ciglia e sopracciglia. Un pidocchio produce circa 300 uova nel corso della sua vita: queste si legano fortemente al capello, richiedendo un intervento deciso per la rimozione, a differenza della forfora che cade semplicemente spazzolando i capelli. Le statistiche ci dicono che circa 10 milioni di bambini nel mondo sono interessati dal fenomeno in esame: i più piccoli sono maggiormente esposti al contagio poiché passano tante ore, ogni giorno, a stretto contatto nelle classi scolastiche.

Perché spuntano i pidocchi?

La causa principale della pediculosi è il contatto con un’altra persona infetta: il pidocchio si nutre di sangue e lascia, spontaneamente, l’ospite solo in caso di febbre alta o morte. Le persone che hanno i capelli grassi non soffrono di questo problema perché l’eccessivo sebo prodotto impedisce alle lendini di ancorarsi al capello.

I sintomi tipici della pediculosi sono: presenza di puntini bianchi (le uova), prurito, rigonfiamento su cuoio capelluto, collo e spalle, nonché, raramente, formazione di croste da cui fuoriesce liquido.

Come scacciare i pidocchi?

Qualora si conviva con una persona infetta, è necessario prestare attenzione e non condividere l’utilizzo di biancheria da letto, asciugamani, pettini e spazzole.

Per curare la pediculosi è possibile acquistare, in farmacia, gel, lozioni, schiume e shampoo idonei a eliminare l’infezione e disinfettare il cuoio capelluto. Con pettini dai denti stressi è possibile rimuovere i pidocchi dai capelli.