Mal di denti: cosa si cela dietro al dolore

Il mal di denti, tecnicamente noto come odontalgia, è un fastidio che può avere diversa intensità in relazione alla parte del dente che è interessata: infatti le fitte, partendo dall’esterno, possono arrivare alla polpa e all’osso alveolare. Il disturbo può derivare da stimoli esterni (cibi e bevande calde o fredde) oppure da altre patologie che vanno indagate.

I sintomi del mal di denti

Esistono diverse possibili cause per il mal di denti: alveolite (cioè l’infezione dell’osso alveolare), ascesso dentale (causato dall’accumulo di pus, batteri e plasma), bruxismo (il digrignamento notturno e involontario dei denti), carie (acidi dei cibi e zuccheri fermentano nella bocca, corrodendo il dente), denti scheggiati (una lesione espone il dente a frequenti attacchi), gengivite (l’infiammazione della gengiva, se trascurata, può dare luogo alla piorrea), pulpite (cioè l’infiammazione della polpa, la parte del dente ricca di terminazioni nervose).

Il mal di denti è riconoscibile dal dolore pulsante che si avverte durante la giornata; a esso possono accompagnarsi nevralgie e sinusiti, sensibilità acuta e infezioni del cavo orale.

Chiedi aiuto al tuo dentista

Per prevenire questi fastidi è importante curare la propria igiene orale, lavando i denti dopo ogni pasto con dentifrici e collutori ricchi di fluoro (con funzione mineralizzante per i denti), e passando il filo interdentale regolarmente. Se questi consigli non bastano, è necessario rivolgersi al proprio dentista per sottoporsi a una visita accurata, al fine di intervenire chirurgicamente o con una cura farmacologica, assumendo preparati facilmente reperibili in farmacia.