Consigli su come arginare i sintomi da jet lag

Il jet lag è un disturbo patito da chi fa lunghi viaggi in giro per il mondo: questo fenomeno è dovuto all’attraversamento di diversi fusi orari durante il viaggio. La patologia è anche nota come discronia, disincronosi o disritmia: si tratta dell’alterazione del ritmo sonno-veglia, manifestando effetti sulle abitudini intestinali, l’appetito, la pressione del sangue, la produzione di urina e la temperatura corporea. Il jet lag, dunque, costringe a riprogrammare le proprie abitudini e i ritmi sulla base dell’orario del luogo in cui ci si trova: tale situazione richiede del tempo all’organismo per abituarsi al nuovo ritmo.

Quali fattori incidono?

I ritmi quotidiani sono influenzati da diversi elementi: l’alternanza di ore di luce e buio, l’assunzione di farmaci, i pasti, le interazioni sociali, la temperatura corporea e l’esercizio fisico. Inoltre ci sono alcune condizioni particolari che rendono più difficile sopportare il fastidio del jet lag: il numero di fusi orari (più ne sono e più sarà difficile abituarsi), la pressione della cabina aerea (che può accrescere i disagi, anche senza cambiare il fuso orario), la direzione del viaggio (spostarsi verso est è più sopportabile rispetto al percorso inverso), l’età (le persone over 60 patiscono maggiormente il jet lag).

I sintomi più comuni del jet lag sono: affaticamento, ansia, confusione, difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno, dolori muscolari, irritabilità, mal di testa, problemi all’intestino, sensazione generale di malessere, sintomi mestruali, sudorazione.

Questi sintomi possono aggravarsi se si consuma alcol o caffè in viaggio, se si è disidratati, sotto forte stress o se non si riesce a dormire. Per superare il jet lag sono necessari tanti giorni quanti sono i fusi orari che si è attraversato.

Ecco cosa fare

I fastidi del jet lag vanno via autonomamente; se ciò non avviene, ci si può rivolgere al medico per stabilire quale sia la terapia adeguata al caso specifico. L’esposizione ai raggi solari è importante per ripristinare i ritmi dell’orologio biologico; se non è possibile esporsi al sole, è possibile sottoporsi a lampade artificiali e assumere integratori di melatonina (una sostanza che normalmente è sintetizzata dall’organismo per conciliare il sonno), facilmente reperibili in farmacia.