S.O.S herpes: cosa fare?

L’herpes, anche noto come “febbre sorda”, è una patologia di natura virale, riconducibile all’Herpes Simplex. Essa si può manifestare su labbra, zone genitali o su gran parte del corpo (in quest’ultimo caso parliamo del Fuoco di Sant’Antonio). Cerchiamo di capire come affrontarlo.

Quali sono le cause?

Molteplici possono essere le cause di questa patologia: assunzione di alcuni farmaci, forte stress (mentale e fisico), infezioni (ad esempio una stomatite alle gengive, in età infantile), prolungata esposizione ai raggi solari. Tutti questi fattori causano un indebolimento del sistema immunitario, permettendo al virus di aggredire il nostro organismo. L’herpes genitale, invece, deve essere ricondotto a rapporti sessuali non protetti con persone già infette. Infine, il Fuoco di Sant’Antonio, imputabile al virus noto come Herpes Zoster, interessa le persone che hanno già sofferto di varicella.

I sintomi tipici dell’herpes sono: bruciore, comparsa di vesciche (ricche di pus e siero) e prurito. Nel caso queste vesciche si rompano, è importante non toccare il liquido che esce con le mani, poiché è altamente infettivo e rischia di diffondere il contagio con altre persone.

Rimedi per debellarlo

Solitamente l’herpes tende ad andare via, in maniera autonoma, nel giro di 5-6 giorni. Ad ogni modo in farmacia è possibile acquistare diversi prodotti utili per accelerare il processo di guarigione e lenire i fastidi avvertiti: cerotti e pomate antivirali sono utili per l’herpes labiale; il ginecologo può prescrivere la terapia adeguata per l’herpes genitale; per la terza forma, l’herpes zoster, è utile una terapia a base di antivirali, seguendo le istruzioni dello specialista.