Difese immunitarie basse: come aiutare il proprio organismo

Per difendersi dall’aggressione di agenti patogeni esterni (parassiti, batteri e virus) il nostro organismo ha a disposizione le cellule del sistema immunitario: queste garantiscono la possibilità di ridurre il rischio di contrarre patologie varie. Quando, però, il midollo osseo produce poche cellule, o quando si soffre di disturbi che causano la distruzione di queste cellule (è il caso della leucopenia, cioè i globuli bianchi nel sangue sono meno di quanto dovrebbero essere), le funzionalità del sistema immunitario sono compromesse.

Quali fattori si celano dietro questo problema?

Vediamo, allora, quali possono essere le ragioni di un calo delle difese immunitarie. Tale situazione è imputabile a cause patologiche e non patologiche: nel primo caso facciamo riferimento a malattie come ipertiroidismo, lupus eritematoso, AIDS, epatite B e C, tumori e mononucleosi; nel secondo caso si deve pensare a carenze vitaminiche, assunzione di taluni farmaci, consumo eccessivo di alcol, stato di gravidanza, età e sesso.

I sintomi tipici di queta condizione sono: caduta di capelli, dolori muscolari e scheletrici, febbre, mal di testa, problemi alla pelle e spossatezza.

Come si rafforza il nostro organismo?

In presenza di questa sintomatologia è opportuno sottoporsi a periodiche analisi del sangue, al fine di stabilire se davvero c’è un calo delle difese immunitarie. In questo caso è opportuno curare la propria alimentazione, consumando frutta e verdure di vario tipo, come fragole, kiwi, agrumi, carote, parate, frutta secca, nonché yogurt e pesce azzurro. Se il medico lo reputa necessario, può prescrivere l’assunzione di integratori di vitamine nonché di farmaci cortisonici, antivirali, antibiotici e anestetici topici per stimolare la produzione di globuli bianchi e lenire i fastidi della leucopenia.