Il fenomeno dei denti sensibili è un disturbo che interessa moltissime persone nel mondo, senza distinzione di età e genere: esso si manifesta quando vengono consumati cibi e bevande molto calde o fredde. In questi casi è necessario rivolgersi a un dentista per individuarne l’origine ed evitare che di incorrere in gravi conseguenze.
Vediamo quali sono le possibili cause di questo disturbo: bruxismo (cioè digrignare continuamente i denti), carie (che provocano la corrosione dello smalto dentale, con la conseguente esposizione delle terminazioni nervose), consumo di bevande e cibi molto zuccherati, scorretta igiene orale, parodontite e spazzolamento troppo energico dei denti.
I sintomi tipici di questo fastidioso fenomeno sono: fitte dolorose dopo aver bevuto o mangiato cibi e bevande molto calde o molto fredde, sensazione di freddezza ai denti.
Quando si manifestano questi sintomi è opportuno contattare il proprio dentista, per individuare la causa e stabilire quale sia la cura adeguata. Generalmente per risolvere il problema è sufficiente curare maggiormente la propria igiene orale in questo modo: lavare i denti delicatamente, dopo i pasti; passare il filo interdentale; utilizzare un buon collutorio ricco di fluoro, dall’azione mineralizzante. Chi soffre di bruxismo può valutare l’idea di indossare un bite, di notte, realizzato dal dentista o dal farmacista. È altresì importante curare il fenomeno del reflusso gastroesofageo, poiché la risalita degli acidi dello stomaco corrode lo smalto dentale.
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