Parliamo di bruxismo: cause e conseguenze

Il bruxismo è un disturbo del sonno molto diffuso tra la popolazione mondiale, sebbene sia ancora poco affrontato: esso consiste nel digrignare i denti, in modo involontario, soprattutto durante la fare Rem. Proprio per questo motivo è difficile accorgersene, per cui è necessario che qualcuno che ci dorme vicino ci informi di questo fenomeno.

Conosciamo di più sul bruxismo

Si può distinguere tra bruxismo primario (principalmente derivante da un forte stress) e secondario (quando deriva dall’assunzione di alcune tipologie di farmaci o sostanze stupefacenti).

Le principali cause del bruxismo, quindi, sono: cattiva occlusione mandibolare, eredità familiare, forte stress e particolare aggressività (ciò causa un movimento inconsulto della muscolatura dentale).

Il I sintomi tipici del bruxismo sono: cattivo riposo notturno, corrosione dello smalto dentale (a causa dello sfregamento continuo), danneggiamento dell’osso alveolare, gengivite, maggiore predisposizione alle carie, mal di testa, mandibola indolenzita al risveglio, piorrea, rumore legato al battere i denti.

Quali rimedi ci sono in commercio?

Sebbene non esista ancora una cura al bruxismo, ci sono diverse possibilità per lenire i sintomi di questo disturbo: la strada principale è quella di rivolgersi a un dentista, affinché crei un bite da indossare durante la notte per proteggere i denti; in alternativa può essere creato in farmacia. È, poi, importante tenere sotto controllo la propria aggressività e lo stress quotidiano, magari bevendo una tisana rilassante al fine di conciliare il riposo e rilassare la muscolatura.